L’onda del porto, un sogno fatto in Asia

Emanuele Trevi

Partito per l’India del sud senza ragioni o necessità evidenti, a pochi giochi da una immane catastrofe naturale, un uomo capitò per caso in un posto chiamato Mullur. Mentre i giorni passavano, quella che doveva essere la prima tappa del suo viaggio iniziò a trattenerlo, come se fosse dotata di una volontà propria, e di un progetto nei suoi confronti. Ma un viaggio che si ferma alla prima tappa è ancora un viaggio? E se non lo è, c’era forse un altro nome più adatto?

Emanuele Trevi è nato a Roma nel 1964. Collabora al “manifesto”, alla cronaca romana della “Repubblica” e ai programmi di Radio 3 Rai. Ha pubblicato Istruzioni per l’uso del lupo (Castelvecchio 1994), Musica distante (Mondadori 1997), I cani dl nulla (Einaudi 2003) e, per i nostri tipi, Senza verso. Un’estate a Roma (2005).
È inoltre autore del libro-conversazione con Raffaele La Capria, Letteratura e libertà (Quiritta 2002) e, con Marco Lodoli, dell’antologia scolastica Storia della vita (Zanichelli 2005).