Isolatria. Viaggio nell’arcipelago della maddalena

Antonella Anedda

Santo Stefano è un geco sollevato sulle zampe posteriori, una piccola iguana, Barretti e Barrettini due mosche di pietra, Spargi un ragno e le tre isole più lontane, Santa Maria, Razzoli e Budelli, una stella marina con tre punte sfrangiate che potrebbero anche ricordare un anemone, un arcipelago d’insetti. Le luci si riaccendono, stiamo per attraccare. Chi ha la macchina accende il motore. La Maddalena scintilla, si fa sempre più reale. Sulla mappa ha la forma di una fiamma pietrificata con le lingue del fuoco diramate verso l’alto.

Antonella Anedda, poetessa e saggista, si è occupata a lungo di critica d’arte su quotidiani e riviste e ha tradotto poeti classici e moderni. Ha scritto testi per musicisti come Paolo Fresu, Dario Minciacchi e Rozalie Hirs, e ha collaborato con artisti come Jenny Holzer e Ruggero Savinio. I suoi libri di poesia hanno ricevuto numerosi riconoscimenti, dal Premio Montale per Notti di pace occidentale (Donzelli 1999) al Viareggio-Rèpaci per Salva con nome (Mondadori 2012). Il suo testo A Lunar Woman è andato in scena nel novembre 2012, interpretato da Nicoletta Braschi. Tra i suoi più recenti saggi, La vita dei dettagli (Donzelli 2009).