Due mondi e io vengo dall’altro. Il Sudtirolo, detto anche Alto Adige

Alessandro Banda

Cosa si sa dell’Alto Adige e dei suoi abitanti? Direi non molto. È come se la massa cartacea prodotta per spiegare, per capire la controversa provincia di Bolzano avesse a poco a poco costruito un muro, un alto muro di parole che, paradossalmente (ma nemmeno tanto), impediscono o limitano la comprensione più che favorirla. Del resto, che le parole servano spesso soprattutto a confondere, a nascondere, a creare cortine fumogene sulla realtà è un dato piuttosto scontato, né originale né nuovo. Molti di quelli che vivono qua (come me) sono sfiorati dal sospetto che di noi, fuori di qua, si sappia poco o niente. Soprattutto quando qualcuno, sapendo che viviamo in provincia di Bolzano, ci pone meravigliato la domanda: ma com’è che sai l’italiano così bene? Non sono tutti tedeschi lassù?

Alessandro Banda è nato a Bolzano nel 1963. Si è laureato in lettere all’Università di Padova, dove ha conseguito anche il dottorato di ricerca in Filologia italiana. Docente nelle scuole superiori dal 1993, insegna al Liceo pedagogico di Merano. Ha pubblicato: Dolcezze del rancore (2001) per Einaudi; La verità sul caso Caffa (2003), La città dove le donne dicono di no (2005), Scusi, prof, ho sbagliato romanzo (2006), Come imparare a essere niente (2010) e L’ultima estate di Catullo (2012) per Guanda.