Pace, migranti e cooperazione

L'Ufficio Pace si occupa di diffondere una cultura di pace attraverso eventi, iniziative educative, progetti di accoglienza e di solidarietà.

Pace

Rivalta fa parte del Coordinamento Comuni per la Pace (CO.CO.PA.), alla cui nascita nel '96 ha contribuito. Scopri di più sul sito ufficiale.

Il Comune è anche parte del Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani. Maggiori informazioni sul sito ufficiale.

Dal 2008 prendiamo parte attivamente a Terra Madre: leggi i resoconti della nostra partecipazione alla pagina dedicata.

Migranti

Sul territorio di Rivalta è presente un C.A.S. - Centro di Accoglienza Straordinaria, attualmente gestito dalla Cooperativa Kaizen presso la struttura del Dojrone. Ospita 46 richiedenti asilo. L'Amministrazione ha sottoscritto con la Prefettura di Torino e con la Cooperativa un protocollo d'intesa relativo al volontariato di restituzione: i migranti partecipano così a diversi progetti di volontariato civico, soprattutto finalizzati al decoro e alla pulizia della città.

Rivalta ha anche sottoscritto due progetti S.P.R.A.R. - Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati, approvati e finanziati dal Ministero degli Interni, elaborati con il Comune di Avigliana e con quattro Comuni del CIdiS. È un sistema rivolto ai migranti cui è già stato riconosciuto lo status di rifugiato e che consente di accompagnarli in un percorso verso l'autonomia economica e di vita. I due progetti riguardano 11 rifugiati che vivono a Tetti Francesi e a Pasta e sono seguiti dalla Cooperativa ORSo.

Cooperazione internazionale decentrata

Prosegue la collaborazione con il Comune senegalese di Koussanar, avviata nel 2016 con il progetto “Giovani germoglia Koussanar”: nel 2017, infatti, la Regione Piemonte ha finanziato un secondo progetto “Nuovi frutti crescono a Koussanar”, che andrà ad implementare per l’anno in corso le azioni già intraprese, nell’ambito dell’orticoltura e dell’accesso all’acqua.

Sono rimandate al 2020 le azioni previste nell’ultimo progetto ammesso a contributo regionale “Naforé 2018-2020: dar credito al presente dei giovani a Koussanar”, con il quale sono state recepite le istanze del Comune di Koussanar, in relazione alla necessità di concentrare le attività generatrici di reddito per i giovani e le donne con il finanziamento di start up, mediante la creazione di uno strumento locale di accesso al credito.

Con la missione istituzionale del mese di novembre, i partner italiani e senegalesi hanno confermato la reciproca amicizia e volontà di proseguire nelle attività di cooperazione, con l’obiettivo di sostenere in modo particolare i giovani e nel tentativo di offrire loro un’alternativa ai tristemente noti “viaggi della speranza”.