Amianto

L'amianto, il cui nome scientifico è asbesto, è un materiale ormai fuori legge (Legge 27 marzo 1992 n. 257) e fortemente dannoso. Chiunque sospetti la presenza di amianto in coperture o manufatti deve fare una segnalazione alla Polizia Municipale, che provvederà a fare un sopralluogo preliminare. Se in tale occasione verrà confermata la presumibile presenza di amianto, la Polizia stilerà una relazione per l'Ufficio Ambiente, in modo tale che si possano attivare i provvedimenti previsti dal Decreto del Ministero della Sanità del 6 settembre 1994. Normalmente viene chiesto al proprietario di far stilare una relazione da un tecnico/laboratorio qualificato al fine di definire l'effettiva presenza di amianto ed il suo stato di conservazione.

Con Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2013 n. 25-6899 sono state approvate le indicazioni operative per la rimozione e la raccolta di piccole quantità di materiali contenenti amianto in matrice cementizia -eternit - o resinoide presenti in utenze civili da parte di privati cittadini. La Deliberazione suddetta indica le quantità limite e le modalità per effettuare la rimozione. In ogni caso è poi sempre necessario rivolgersi ad una ditta specializzata per lo smaltimento.

Per quantitativi superiori ai limiti fissati in tali indicazioni operative e/o per situazioni in esse non contemplate, è obbligatorio rivolgersi a ditte specializzate non solo per lo smaltimento, ma anche per le fasi di rimozione ed impacchettamento dei manufatti contenenti amianto.

Progetto Asbestos free

Il Comune di Rivalta ha realizzato nell'ottobre 2016 uno studio di mappatura aerea delle coperture in MCA (Materiali Contenenti Amianto) che si è avvalso di Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto (SAPR), comunemente definiti droni: Rivalta è stato il primo Comune piemontese ad aver utilizzato questa tecnologia su area abitata tramite la ditta AeroDron s.r.l. di Parma.

I droni usati volano sui 25 chilometri quadrati del territorio a bassa quota, silenziosi ed in assoluta sicurezza. Guidati da piloti certificati, sono in grado di scattare 3 fotografie al secondo ed indicare le coperture in amianto con un’attendibilità del 99%. La scelta dell’Amministrazione Comunale di effettuare questo studio – che il DPR 8/8/1994 indica solo come facoltativo – va nella direzione della tutela della salute dei cittadini che impone che questo tema venga affrontato attraverso uno strumento di valutazione proporzionato ai rischi reali legati all’amianto. Data l’importanza delle conseguenze che l’esposizione all’amianto può creare sulla salute umana, Rivalta ha deciso di attuare uno studio all’avanguardia nel campo delle rilevazioni topografiche.

S'intende arrivare ad una mappatura completa di tutte le coperture giudicate a rischio. Una volta effettuato tale censimento sugli edifici privati, l’Amministrazione – che ha già provveduto all’eliminazione dell’eternit dalle strutture pubbliche – assicurerà ai proprietari di fabbricati con coperture che risultino in MCA tutte le informazioni sulle procedure relative alla bonifica e allo smaltimento, nel rispetto della legge. Un progetto di mappatura all’avanguardia e con un costo di circa € 7.000,00 finalizzato ad una maggiore tutela della salute dei cittadini.

Il completamento della mappatura e della comunicazione ai proprietari e la realizzazione dei conseguenti interventi richiederanno tempi medio-lunghi: sarà cura dell'Amministrazione fornire periodici aggiornamenti.