Linea ad Alta Velocità

Il progetto Nuova Linea Torino-Linone (NLTL) è una linea ferroviaria in progetto, comunemente detta TAV, avente lo scopo di collegare la rete francese ad Alta Velocità con quella italiana, unendo le città di Torino e Lione.

TAV è un acronimo di Treno ad Alta Velocità

Come indica il nome, si tratta di una versione moderna di treno, caratterizzata da una velocità di esercizio superiore a 250 km/h. È già utilizzata nel mondo con nomi diversi (TGV in Francia, ICE in Germania, AVE in Spagna, Shinkansen in Giappone…), è in esercizio anche in Italia sulla direttrice Torino-Milano-Roma-Napoli. È esclusivamente un servizio passeggeri e, dove ne esistono le condizioni, consente un reale accorciamento dei tempi di percorrenza su lunghe distanze.

La NLTL tuttavia è stata pensata per utilizzo misto passeggeri-merci (TAV/TAC), perchè il solo traffico passeggeri non la renderebbe economicamente sostenibile, con velocità di esercizio massima 220 km/h, in alcuni tratti limitata a 160.

TAC è un acronimo di Treno ad Alta Capacità

Si è parlato anche di TAC: un concetto ormai abbandonato, slegato da quello di alta velocità, che consisteva nella composizione di convogli merci di grande capacità (massa intorno alle 1500t, circa il doppio dei comuni treni merci). La velocità massima è funzione del materiale rotabile disponibile, attualmente tra 80 e 120 km/h. L’ adozione della tensione di alimentazione a 25 kV sulla NLTL renderebbe in ogni caso necessaria l’acquisizione di nuove motrici oggi poco diffuse poichè l’alimentazione standard sulla reti attuali è 3kV.

Da osservare comunque che in Francia non è attualmente consentita la circolazione dei convogli merci sulla rete ad alta velocità, a causa della maggior usura dei binari causata dal passaggio dei pesanti carri merci. Di conseguenza il traffico merci oltre la frontiera viaggerebbe comunque sulla rete ordinaria.

Planimetria generale del progetto. Elaborazione su figura tratta dal Progetto Preliminare LTF approvato con Deliberazione 3 agosto 2011 dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica

Il progetto

È parte di una direttrice internazionale denominata TEN-T Project n°6, che dovrebbe collegare Lione a Budapest e come tale può ricevere un finanziamento dalla UE per una quota del costo, limitatamente comunque alla sola parte comune transfrontaliera.

Elaborazione dal documento europeo 884/2004/CE

Elaborazione del documento UE

Da evidenziare che il documento europeo 884/2004/CE (scaricabile qui) definisce questo progetto come “Asse ferroviario Lione-Trieste-Divaca/Koper-Divaca-Lubiana-Budapest-frontiera ucraina” ed il suo scopo è promuovere l’armonizzazione delle varie linee ferroviarie, attualmente con caratteristiche diverse per velocità, segnalamento, alimentazione elettrica; contrariamente a quanto spesso riportato dai mezzi di informazione non si dice né che debbano esserci nuove linee, né che debbano essere necessariamente ad Alta Velocità.

Il Governo Italiano indica come motivazione dell’opera la sua appartenenza ad un scenario di sviluppo europeo denominato Corridoio 5 Lisbona-Kiev, che sarebbe compromesso dalla mancata realizzazione della tratta centrale Torino-Lione: in realtà il Portogallo ha ufficialmente annullato ogni impegno precedente circa la tratta sul proprio territorio e l’Ucraina non è coinvolta in quanto non è membro dell’Unione Europa.