Favorevoli e contrari

In questa pagina vengono esplicitate le motivazioni di chi è favorevole e di chi è contrario alla creazione di questa nuova linea. Sono stati presi in considerazione anche i pareri dei Comuni che dovrebbero essere attraversati dalla ferrovia, coinvolti in prima persona.

Favorevoli

Le principali motivazioni tecnico/economiche favorevoli all’opera sono state recentemente raccolte e pubblicate sul sito del Governo Italiano.

E’ però un fatto consolidato che fino al 2010 le istituzioni italiane hanno confinato discussioni e decisioni sull’ opera all’interno dell’Osservatorio Tecnico, in riunioni riservate a rappresentanti tecnici e politici di Regione Piemonte, Provincia di Torino ed alcuni Comuni. Ad opera decisa, per illustrare il progetto, sono state organizzate conferenze stampa dalla Presidenza dell’Osservatorio ed incontri pubblici, richiesti dai Comuni interessati con la partecipazione di membri dell’Osservatorio, generalmente impostati su motivazioni generali quali:

  • l’attuale linea ferroviaria non adeguata per le esigenze moderne
    leggi l'articolo di Andrea Zaghi
  • l’opera realizzata per la maggior parte con fondi europei
    leggi l'articolo di Alessandra Mangiarotti
  • i lavori come occasione di sviluppo economico per la Valsusa
  • senza quest’opera Torino e Milano rischiano la marginalizzazione dall’Europa
    leggi l'articolo di Marco Trabucco
  • fare nuove opere e migliori servizi sul territorio con le compensazioni
    leggi l'articolo di Maurizio Tropeano

A volte anche su motivazioni ideologiche, come “va fatta perché la vuole l’Europa” (dichiarazione del Commissario Virano all’incontro pubblico presso il Palazzo Comunale di Rivalta).

Queste argomentazioni, insieme ad altre (“Tav quale apertura psicologica verso l’ Europa”, Roberto Cota Presidente Regione Piemonte, oppure “Tav come come un fiume: laddove si crea un letto passa l’acqua”, Roberto Giachino ex sottosegretario alle Infrastrutture, servizio Report Rai3) sono state nel tempo usate dai vertici politici di Comune e Provincia di Torino, Regione Piemonte, Ministri, Confindustria, Sindacati, in interviste e conferenze.

Per approfondimenti, visita il sito ufficiale del TELT - Tunnel Euralpin Lyon Turin.

Contrari

Le motivazioni degli oppositori si possono a grandi linee riassumere così:

  • la linea esistente è sovradimensionata rispetto al traffico attuale
  • il traffico con la Francia è in calo da quindici anni, la crisi attuale lo farà ancora diminuire
  • la spesa di oltre 8 mld€ a carico dello stato non ha un prevedibile ritorno economico - leggi l'articolo di di Silvia Maffii e Marco Ponti
  • le compensazioni non ripagheranno mai il degrado del territorio e della salute - in allegato il documento di denuncia delle conseguenze economiche ed ambientali successive all'esecuzione del sottoattraversamento appenninico della linea ferroviaria ad Alta Velocità Bologna-Firenze
  • le grandi opere attirano criminalità, speculazioni e tangenti - leggi l'articolo di Chiara Pracchi

Queste ed altre motivazioni sono state raccolte dall’associazione ambientale Pro Natura in apposite pubblicazioni, 150 ragioni NoTAV (2012, in allegato), 100 considerazioni tecniche contro il TAV e sono state illustrate nel corso di molti incontri pubblici organizzati nei comuni interessati dall’opera nel corso degli anni.

Le diverse posizioni sono state analizzate in programmi di approfondimento televisivo, come Exit La7 e in molti articoli e pubblicazioni di stampa reperibili visitando i principali siti informativi pro e contro.

Per approfondimenti, puoi visitare i seguenti siti

oppure informarti attraverso le seguenti letture

  • Il punto sulla Torino-Lione: marzo 2017, a cura del Comitato Scientifico del Controsservatorio Valsusa
  • Fuori dal tunnel. Viaggio antropologico nella Val di Susa, Marco Aime, Edizioni Meltemi – Sesto San Giovanni, 2016
  • Un viaggio che non promettiamo breve. Venticinque anni di lotte No Tav, Wu Ming 1, Einaudi, 2016
  • NOTAV Cronaca di una battaglia ambientale lunga 25 anni, Mario Cavargna, Edizioni Intra Moenia – Napoli, 2016
  • Il Tribunale permanente dei popoli. Le grandi opere e la valsusa, AA.VV. a cura di Livio Pepino e del ControsservatorioValsusa, 2016
  • Lyon-Turin Les “Réseaux” déraillent – Lettre au juge, Daniel Ibanez, Edizioni Timbuctu, 2015
  • Il nostro No, Cattolici per la Vita della Valle, Edizioni Morra Condove, 2015
  • Una sentenza storica, AA.VV. a cura del ControsservatorioValsusa, 2015
  • Ambiente Delitto Perfetto, Barbara Tartaglione e Lino Balza, Medicina Democratica, 2015