26 Lug 2018

Rifoglietto, aperto il cantiere per la messa in sicurezza

La Cascina Rifoglietto è in queste settimane oggetto di un importante lavoro di messa in sicurezza e consolidamento dei solai e della struttura. Un intervento dal costo di circa 50mila euro finalizzato al mantenimento di uno dei beni storici e naturalistici più significativi della storia di Rivalta e della Collina Morenica.

Per raggiungere la Cascina, che si trova nel cuore della Collina Morenica, è necessario attraversare sentieri e strade vicinali. Se questa operazione è già difficoltosa per i pedoni e i ciclisti che giornalmente la frequentano, è di fatto impossibile per i mezzi che stanno operando nel cantiere e che sono necessari per l'espletamento dei lavori: troppe buche e troppo fango impediscono la sicurezza dei lavoratori.

Per questo è stato necessario autorizzare, così come avviene in situazioni analoghe, la realizzazione di una strada di cantiere che la ditta appaltatrice ha realizzato utilizzando materiale riciclato proveniente da frantumazione di materiale inerte. La regolarità di tale materiale è attestata dalle bolle di acquisto e dai certificati rilasciati dai laboratori competenti, conservati dal direttore lavori insieme a tutta la documentazione del cantiere.

Subito dopo la posa di questo materiale una parte dell'opinione pubblica ha rilevato come, seppur conforme alle norme, questa sistemazione non rappresentasse la migliore delle soluzioni estetiche e paesaggistiche e ne ha chiesto l'immediata rimozione. Un'affermazione condivisibile ma, data la temporaneità del cantiere e i costi che ne deriverebbero, non ci sentiamo di attuare un’integrale rimozione e ripristino della pista con altro materiale.

Inoltre, negli stessi giorni si sono verificati, proprio in prossimità dell'area di cantiere, alcuni sversamenti di rifiuti da parte dei soliti incivili che, forse spinti anche dalla presenza del materiale posato dalla ditta, hanno abbandonato plastica, martelli, fili elettrici. I rifiuti sono stati subito rimossi dalla ditta appaltatrice e nel sopralluogo svolto questa mattina dai funzionari del comune non ve n'era più traccia.

Proprio per questo, e alla luce dal sopralluogo effettuato dalla Polizia Ambientale, il responsabile comunale del cantiere ha dato mandato all'impresa di procedere con i lavori prestando particolare attenzione a futuri eventuali sversamenti di rifiuti e a comunicare tempestivamente all'Amministrazione anomalie e abbandoni sospetti.

Non è possibile, per la ragioni espresse precedentemente, rimuovere completamente la pista di cantiere che, ripetiamo, è necessaria per garantire l'accesso dei mezzi all’area dei lavori e tutelare l'incolumità degli operai.

Resta inteso che al termine dei lavori, che avverrà presumibilmente entro la fine dell'anno, verrà ripristinato, qualora si rendesse necessario, l'originario stato dei luoghi.