07 Mar 2017

Prosegue la raccolta fondi per le zone colpite dal terremoto in Centro Italia


Sabato 11 marzo in sala rossa a Torino si è svolto un incontro con il sindaco di Arquata, Aleandro Petrucci.

L'assessore de Masi ha partecipato alla riunione che ha preceduto l'incontro pubblico, insieme alla sindaca di Torino Appendino e al Presidente del CoCoPa Montà: il sindaco Petrucci ha confermato che al momento è importante che la raccolta fondi continui ma non ci sono ancora le condizioni per individuare un progetto di ricostruzione dato il proseguire della fase di emergenza. Pertanto è stata unanimemente confermata la linea illustrata nel comunicato stampa.

L'incontro pubblico in sala rossa è stato intenso ed emozionante: il sindaco Petrucci ha portato una testimonianza che ha certamente motivato a continuare nella raccolta di aiuti ed ha confermato che le scelte saranno condivise e sempre rese pubbliche così come pubblico sarà il monitoraggio dell'utilizzo dei fondi raccolti.

Il 2 marzo si sono riuniti a Torino i rappresentanti del Coordinamento Comuni per la Pace, del Patto Territoriale della Zona Ovest, gli assessori di Torino, Rivalta, Rivoli, Collegno, Moncalieri, Villarbasse, Bruino, Grugliasco al fine di valutare un impiego razionale e condiviso dei fondi che tutte queste realtà stanno raccogliendo per la ricostruzione nelle zone terremotate.

La situazione attuale di sciame sismico che continua da mesi impone azioni di risposta all'emergenza e di rinviare la scelta di obiettivi di ricostruzione.
Per operare tale scelta si terrà conto dell'abbinamento dell'area di Arquata del Tronto a Torino da parte dell'Anci, che ha affidato alle città metropolitane aree specifiche, al fine di razionalizzare gli interventi.

Contemporaneamente, a fronte di precisi progetti che possano rispondere a un bisogno immediato delle popolazioni, ma anche a un'esigenza che duri nel tempo, si uniranno le forze per poter dare risposte concrete ai sindaci dei paesi terremotati.

Gli Enti intervenuti si sono impegnati a mantenere viva la rete di solidarietà, a coordinarsi tra loro, e a rendicontare periodicamente l'utilizzo dei fondi raccolti.
Non appena la situazione lo permetterà, si definiranno i primi progetti di intervento dandone pubblica informazione: intanto si rinnova l'invito a cittadini e cittadine, scuole, associazioni a mettere in campo iniziative di raccolta fondi per incrementare il "salvadanaio" con cui poter far fronte alle richieste.

I fondi raccolti possono essere versati sul conto aperto dal CoCoPa:
Carige – c/c Terremoto in Centro Italia
IBAN IT61O0617530531000000801780 BIC:CRGEITGG

oppure su quello gestito dal Patto territoriale della Zona Ovest:
Banca Etica - Terremoto Italia Centrale 2016
IBAN: IT 87Q0501801000000000234629 BIC: CCRTIT2T84A

Al momento sono stati versati 90.000 euro sul conto del Patto Territoriale e 35.000 euro su quello del CoCoPa.

Scarica il comunicato stampa