Le vittime rivaltesi di guerre e conflitti

Gino Gallo

Introduzione

Sui monumenti e sulle lapidi che si trovano in varie parti del paese compaiono i nomi di numerosi caduti rivaltesi di tutte le guerre, a partire da quelli del cosiddetto “Sacco di Rivalta” del 1690, fino a quelli della II Guerra Mondiale; ma così di loro si viene a conoscere solo il nome e la data di morte; troppo poco a mio parere, per quanti hanno sacrificato la vita per la loro comunità o per la loro Patria, troppo poco visto che dietro ad ogni nome c’è una persona e c’è una storia.

Con questa ricerca ho voluto, per quanto possibile, farli conoscere meglio, provando a dare loro un’identità, andando a cercare di ognuno di loro la data e il luogo di nascita, i nomi dei loro genitori ed eventualmente quello delle loro mogli e dei loro figli, le loro fotografie, l’attività che svolgevano nella vita civile, il corpo militare nel quale sono stati arruolati e dove e per quale causa sono morti. Un lavoro impegnativo ma coinvolgente per far sì che il loro sacrificio non venga dimenticato e la loro pur minima “biografia” rimanda a futura memoria.